Nel suo ultimo video
Kidult offre un'ulteriore occasione per riflettere sullo stato attuale del corporativismo delle multinazionali ed il suo recente rapporto con il mondo della moda e dei graffiti.
Mettendo i suoi lavori in questo contesto, tramite la giustapposizione delle proprie tag ai nomi dell'alta moda, tra i quali Christian Louboutin e Marc Jacobs, il writer parigino mostra la sua visione riguardo all'imbastardimento tra l'alta moda e questa forma di street art.
Nel video troviamo le riprese dirette dei sui atti art-terrorism su varie facciate di negozi, e del bombing urbano di questo genio della guerrilla marketing, i cui metodi illegali non sono però a scopo di lucro.
Il video segue Kidult ed il suo esercito personale attraverso Hong Kong, Parigi e New York, il tutto accompagnato da un monologo continuo dell'autore.
“All these retail outlets have once used graffiti as a commercial tool to get more money and be “cool” without knowing anything about the culture. I didn’t simply say “hello” to them. If they really like graffiti, I just gave them what they love.”
†Graffiti is not Dead†.