martedì 6 marzo 2012

TOP SKINS: HORIYOSHI THE THIRD - Master of Horimono


Per questo nuovo appuntamento con gli "artisti dell'inchiostro" migliori al mondo vi voglio portare finalmente in Giappone, dove è tutt'ora all'opera uno dei tatuatori più esperti al mondo, il maestro Horiyoshi Terzo.



Il fascino di questo artista comincia a partire dalla sua biografia.

Nato nel lontano 1946, al secolo Yoshihito Nakano, prese la sua prima ispirazione quando da ragazzo vide alle terme un membro della Yakuza, con il tradizionale irezumi, vale a dire il corpo completamente tatuato.

Tebori
Ciò lo invogliò a visitare il leggendario Yoshitsugu Muramatsu , conosciuto come Shodai Horiyoshi di Yokohama. E proprio dal figlio di Muramatsu - Horiyoshi II - si fece tatuare, arrivando all'età di 25 anni a diventare ufficialmente l'apprendista di Horiyoshi I.
Nakano è il secondo a cui è stato conferito l'alto titolo onorifico di Horiyoshi. Il prefisso "Hori" infatti, significa "scolpire", "incidere". Attività che si nota chiaramente nell'utlizzo del tipico bastoncino di bambù a cui sono legati i vari aghi, il Tebori, molto differente dalla classica "macchinetta" occidentale.

108 Heroes of Suikoden by Kuniyoshi Utagawa
E' incredibile quanto ogni suo capolavoro riesca a rendere splendidamente l'atmosfera dell'antico Suikoden, com'è stato interpretato dal grande Utagawa Kuniyoshi con le sue stampe immortali.

Questo antico romanzo cinese, il Shuihu Zhuan,  raccontava le avventure di 108 banditi ribelli, combattenti contro le ingiustizie dei corrotti sovrani locali ai danni della povera gente. A partire dal 1805, fu con la grande diffusione in giappone di quest'opera che si diffuse il fenomeno "Horimono", il tatuaggio su tutto il corpo.

Questo divenne popolarissimo presso le classi inferiori della società dell'epoca (muratori, prostitute, e vigili del fuoco), oppresse dallo Shogunato del clan Tokugawa. Via via si diffusero anche tra mercanti ed artigiani, sofferenti per la mancanza della possibilità di una miglioria sociale della loro condizione; essi vedevano negli eroi del Suikoden un'idea di rivalsa, e nelle loro sgargianti "armature" - vergate sul corpo - lo stendardo di questa apirazione.







Di seguito una panoramica delle opere del maestro Horiyoshi con una breve didascalia per il significato dell'oggetto ritratto.

In Giappone, l'Oni è una figura molto diffusa in arte, letteratura e teatro. E' generalmente usato come spauracchio per la cattiva sorte


La carpa Koi, è uno tra i soggetti più diffusi nella cultura giapponese. Una leggenda racconta che se il pesce riesce a scalare il "Cancello del Drago", risalendo al contrario il fiume Giallo, riuscirà a trasformarsi esso stesso in un drago. Nell'immaginario del tatuaggio, specialmente se combinata con l'acqua che scorre simboleggia significati simili: coraggio, intraprendenza, virilità e forza d'animo.




Il drago - Ryu - è visto come il più potente tra gli animali mitici. Un simbolo di forza e potere, perfetto equilibrio tra gli estremi delle forze Yin e Yang. La perfetta miscela tra potere e saggezza.



"Uzushio" (vortici di corrente): Una corrente vorticosa, che caratterizza le rapide di Longmen, dove è situato il Cancello del drago.





Hebi. In generale, i serpenti sono considerati creature tenaci e odiati da molte persone. Tuttavia, in giappone, i serpenti sono considerati messaggeri di Dio, in particolare quelli bianchi, che sono amati e apprezzati.




Tora, la tigre, è spesso ritratta in una tipologia di movimento che influenza il significato del tatuaggio. Ad esempio una tigre che si scaglia con i suoi artigli estratti, mostra chaira aggressività, mentre una tigre rilassata, in bilico su una roccia mostra dominanza. Dominio e potere sono i tratti evidenti dell'immagine della tigre. Allo stesso tempo, è però conosciuta per essere sensibile e affettuosa verso i propri cari. Testardaggine e irascibilità sono infine parte integrante della sua personalità.



 Eroi combattenti, ispirati alle stampe tradizionali del Suikoden.



 Un eroe che combatte contro un demone.








Per la pagina facebook di Horyoshi III clicca qui.



































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